Il prossimo 5 ottobre 2021 gli Ordini del Distretto forense di Catania eleggeranno il Consigliere nazionale forense distrettuale dopo la dichiarazione giudiziale di incandidabilità di chi venne eletto nel 2018 .

Una delle prime delibere adottate dall ‘ odierno Consiglio ha avuto a oggetto la adesione a un Protocollo endodistrettuale in forza del quale :

il nostro Ordine potrebbe esprimere il Consigliere nazionale , per la prima volta a distanza di un secolo dall ‘ istituzione del Consiglio Nazionale Forense , solamente nel 2035 , quando l ‘ Ordine di Catania ne ha avuto quasi sempre il monopolio , l ‘ Ordine di Siracusa lo avuto espresso in due occasioni ( se non vado errato ) , l ‘ Ordine di Ragusa in una occasione ;

il prossimo 5 ottobre dovrebbe registrare – stando al Protocollo – il voto unanime dei 4 Ordini in favore di un Collega di Siracusa .

Strano il mondo delle Istituzioni forensi : molti anni di ” vivaci ” confronti da me sostenuti in difesa dei diritti del Foro di Caltagirone hanno portato , per due volte successive , a un passo dello storico risultato , poi mancato per due successivi ” ripensamenti ” maturati in ambito ibleo .

Nel 2018 avevo raggiunto un patto d ‘ onore con gli Ordini di Ragusa e Siracusa e ottenuto anche l ‘ adesione scritta del secondo alla mia candidatura ; nel 2019 il Consiglio pensa di cedere all ‘ Ordine di Siracusa un prestigioso ufficio .

Questo , come altro , in nome di una professata ” forte discontinuità con il passato ” !!!

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